Matrimonio Civile

“Tu sei tutto quello che ho sempre cercato, prima ancora che sapessi cosa stavo cercando”

Emma Chase

Quante emozioni! ❤️

Socchiudete gli occhi e immaginate…
Voi sposi state pensando alle ultimissime cose prima di entrare in scena, nel giorno più importante della vostra vita.
I vostri genitori, amici, parenti, sono lì ad attendervi, anche loro con il loro carico di emozioni.
Prima dell’entrata, vi aspetterò, da vostra Celebrante, presso l’arco nuziale, non senza aver prima verificato che tutto sia pronto affinché per voi sposi, e anche per tutti i vostri invitati, questa giornata sia meravigliosa e indimenticabile.
Le musiche che vi emozionano, che avrete scelto e che probabilmente vi hanno accompagnato durante la vostra storia d’amore, inizieranno a suonare nel momento in cui vi avvierete sulla passerella, e il cuore di tutti comincerà a battere forte!

La cerimonia può iniziare!

Leggerò davanti a voi e agli invitati le parole scritte e concordate con voi per la celebrazione della vostra unione.
Nei momenti opportuni, con un mio cenno di accordo con il DJ o l’orchestrina, ecco che partiranno i brani da voi scelti proprio per quella parte della cerimonia.
Essere una celebrante laica non è solo scrivere in modo competente ed emozionante, e officiare la cerimonia, ma significa anche occuparsi della regia e della sceneggiatura.
Anche la regia di ogni rito simbolico deve essere fatta a puntino.
La cerimonia in sé dura tra i 30 e i 50 minuti (a parte l’ingresso dei partecipanti e il lancio del riso) e la Celebrante deve coordinare tutte le parti, e pensare a tutti i particolari.
Tutti i dettagli dell’evento dovranno essere precisi, concordati, e ben organizzati, anche in riferimento alle persone che faranno il loro intervento al microfono.
Vi immaginate gli inconvenienti se gli interventi fossero improvvisati? O se la luce del sole andasse negli occhi di voi sposi, non sarebbe un bel disagio? E quante foto verrebbero con le smorfie? Oppure, se l’allestimento coprisse la visuale tra gli sposi e gli invitati?
O se i vostri sedili fossero troppo bassi, o la musica fosse troppo alta, o il microfono gracchiasse, o l’orchestrina suonasse brani non stabiliti con voi, magari non graditi, o il caldo fosse insopportabile, causando tanto sudore e sofferenza di tutti i presenti (e d’estate succede, succede!).
Prevederò e concorderò con voi già da prima tutti questi aspetti, compreso un piano B in caso di pioggia.
Per tutti questi motivi, è importante che il o la celebrante, sia una vera professionista.
Ma la celebrante, avrà anche lei motivo di emozionarsi? La risposta è SI, anche se non lo farà notare, perché è una professionista. Il motivo è che, dopo aver conosciuto gli sposi, e aver parlato a lungo con loro per poter scrivere una cerimonia personalizzata, aver ascoltato la loro storia, i loro desideri, le paure, le speranze, gli intenti, le promesse che intendono scambiarsi l’un l’altro davanti ai loro testimoni e agli invitati, dopo avere anche scritto tutto questo, con competenza e in accordo con loro, beh, io, Claudia celebrante, empatizzo sempre profondamente e umanamente con le loro emozioni ✨e ci terrò moltissimo che la loro cerimonia sia meravigliosa e indimenticabile ❤️
Nota:
Al 2023, l’Italia risulta essere uno dei pochi paesi dell’Europa occidentale a non riconoscere e celebrare i matrimoni tra persone dello stesso sesso, insieme a Grecia, Liechtenstein, Principato di Monaco, San Marino e Città del Vaticano.
Però un grande passo è stato fatto: dal 5 giugno 2016, con la legge Cirinnà, le coppie dello stesso sesso residenti in Italia possono accedere all’ Unione Civile, l’ istituto giuridico di diritto pubblico introdotto dalla Legge n. 76 del 20 maggio 2016 che garantisce quasi tutti gli stessi diritti e doveri del matrimonio, con l’eccezione dell’adozione coparentale e congiunta e dell’obbligo di fedeltà. La stessa legge prevede anche forme di tutela per le coppie conviventi, siano esse formate da persone dello stesso sesso o di sesso opposto.